venerdì 17 ottobre 2008

... incipit...


Quante volte ci capita di accartocciare un foglio di carta scritto per solo due righe..?
Quante volte acquistiamo una bottiglia, dentro una protezione di plastica, dentro ad un cellophane trasparente, dentro ad una scatola di cartone?
Quante volte ci troviamo con in mano un bicchierino usa e getta e non sappiamo in che bidone buttarlo?
Quante volte, ancora peggio, vediamo persone che, davanti ad un bidone, il fazzoletto lo gettano a terra?

Quanti "quante volte" ci sono?

Che ci piaccia, o no siamo "caduti" su questo pianeta, tanti e tanti anni fa. Per milioni di anni lo abbiamo rispettato. Purtroppo ora lo stiamo violentando. Anche se non ce ne accorgiamo, nella nostra vita di tutti i giorni, noi DIPENDIAMO dall'ambiente che ci circonda: il gas che esce dal fornello, l'acqua con cui ci laviamo, addirittura l'energia che dà luce alle nostre case ci arrivano dalla Natura.

Quello che stiamo facendo è distruggere il tesoro che abbiamo: stiamo svuotando, tagliando, bruciando, scaricando, inondando, demolendo qualsiasi cosa ci si pari davanti. Così facendo non facciamo altro che svuotare, tagliare, bruciare, scaricare, inondare, demolire il nostro futuro e quello dei nostri figli.

Noi siamo di passaggio da queste parti, la padrona di casa è Madre Natura.

2 commenti:

  1. è troppo, brutalmente, vero! l'estate scorsa sono stata in norvegia.. e lì, il bello, erano le cascate, i ghiacciai, l'acqua e il verde, tutte cose che ricordo anche nella mia infanzia, in misura minore, ma le ricordo.. adesso.. adesso cemento. E il cielo stellato è nascosto dalle nostre luci.. x vedere gli animali, è rimasto solo lo zoo.. che tristezza.. io e te, intanto, proviamo di comportarci bioeticamente.. chissà, magari qualcuno si aggiunge.... bacio, simo

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